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Articolo apparso su Il Giornale della Danza – 15 Marzo 2013

Poche danze raggiungono un livello di comunicazione così intenso tra i corpi: l’emozione, l’energia, la respirazione, sono peculiarità del Tango. Il maestro Antonio Iantorno ha fatto della danza popolare sudamericana, grazie alle principali tecniche apprese a livello internazionale ed in coppia con la bravissima Anna Parker, lo scopo della sua vita. Apre i primi corsi di tango a Milano già alla fine degli anni novanta. Milano è la capitale della moda, degli affari e, a sentire il maestro, la capitale del Tango argentino. Il Tango è un ballo affascinante, come ci si appassiona a questa danza? Nel mio caso la passione è nata semplicemente guardando il film Gilda con R.Hayworth che balla il tango. È anche la voglia di qualcosa di emotivo e passionale. Parlami delle tue esperienze di ballerino di Tango Ho iniziato con un corso principianti ed ho proseguito specializzandomi nei festival in giro per l’Europa confrontandomi con altre realtà. Vivi e insegni Tango a Milano, una città molto tanghera. Sì molto tanguera. Attualmente ci sono tantissime milonghe e scuole dove imparare a ballare. Però è giusto dire che la prima città dove è incominciato questo genere latinoamericano di danza è stata Torino. E nel resto della Lombardia? Fino a qualche anno fa c’era davvero poco, oggi la realtà è migliorata e sono molte le località in Lombardia dove dedicarsi a questa danza. Cosa pensi dei ballerini professionisti italiani di Tango?  Abbiamo un livello più alto degli altri Paesi anche se tendiamo a metterci un po’ troppo in mostra, ma è una caratteristica italiana. A Milano la situazione rispecchia quella del nostro Paese. Il Tango è una musica molto malinconica.  Ai miei allievi dico di trasmettere emozione alla propria ballerina, lasciando scoperta la propria sensibilità perché è quella che facilita l’interpretazione musicale. Nella danza di coppia “dama” e “cavaliere” devono essere una sola persona mentre danzano. Nel Tango il contatto corporeo è vitale, perché? Per il semplice fatto che è impossibile trasmettere tutta l’emozione solo con lo sguardo. Il tango per me è trasmissione di emozione e di amore per cui il contatto è imprescindibile! Tecniche coreutiche. Cosa proponi? La tecnica è fondamentale, insisto molto su questo tasto. Propongo la tecnica del “guidare-seguire” per far sì che due persone ballino come fossero una sola cosa. Questo è il top del ballo di coppia. Il tango è soprattutto forti emozioni. Il tango è un fenomeno sociale, ma anche affettivo e d’amore, due elementi senza i quali non si può vivere, per cui ballate il tango. Massimiliano Raso  – Maestro di ballo e redattore de : www.giornaledelladanza.com

Perchè ballare il Tango?

A questa domanda così aperta ed ampia è facile rispondere ma diffciile convogliare i concetti e le conclusioni su un binario singolo e predefinito. Ma ora ci proviamo. Prima di tutto le persone si avvicinano al Tango non sapendone nulla oppure spesso credendo di sapere, avendo sentito, letto o visto qualcosa tipo spettacoli teatrali o video o film. Infatti la prima domanda (affermazione) che mi pongono è: mai io non riusciro’mai a fare quelle cose ed acrobazie che ho visto! Oppure: io sono una scopa e non so ballare! Queste sono domande giuste e logiche fin quando non ci si approccia e ci si impegna in almeno un corso base. Dopo di che’ci si rende conto di aver creduto ad idee preconcette o informazini sabgliate. Il Tango che vediamo nei film o negli spettacoli e’un Tango Show non certo un Tango Social…per cui avvicinatevi, assaggiate e provate almeno per un corso base per averne un’idea. Perchè ballare il tango? Perchè le idee che comunemente si hanno sono sbagliate, distorte da chi ce le propina o dalla nostra mente che reagisce a stimoli culturali cercando di metterle in coordine con le immagini acquisite da video,films etc… Perchè ballare il Tango? Perchè è un ballo per tutti indipendentemente dalla nostra eta’, capacita’ginniche ed atletiche,bellezza e forma fisica! Ho visto in Buneos Aires signori ultraottantenni ballare tutta sera (anzi notte) senza sosta con ragazze giovani…. Perche’ballare il Tango? Perche’e’il ballo delle nostre emozioni, perche’lo possimao ballare indipendentemente dal numero delle coreografie conosciute, anzi….perche’basta ballare con una persona stando nella musica, perche’non céé bisogno di grandi acrobazie come cinema e spettacoli teatrali ci indicano. Quindi basta scuse…..balliamo il Tango, vamos a tanguear! Antonio Iantorno